La Giunta regionale del Veneto ha approvato in via definitiva il programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l’anno 2019 che prevede opere in tutto il territorio regionale per un importo pari a 21 milioni di euro.
“Il criterio di definizione delle opere previste nel piano annuale, – spiega l’Assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – oltre a tenere conto di quanto previsto dalla Legge Forestale Regionale, tiene in considerazione le esigenze riscontrate nel territorio in ottica di tutela e conservazione mediante la realizzazione di opere ed interventi pubblici che hanno carattere di urgenza e indifferibilità. In particolare, visto quanto accaduto con Vaia, il piano prevede numerosi interventi di ripristino della viabilità silvo-pastorale finalizzati alla pulizia delle aree schiantate”.
“L’intervento regionale – sottolinea – da un lato consente il riequilibrio idraulico ed ecologico delle foreste, aumentandone le funzioni antierosive e regimanti, dall’altro costituisce una fonte non trascurabile di lavoro in molti territori ad economia notoriamente debole. Va messo in evidenza che su parte del territorio delle province di Belluno e di Vicenza, gli interventi programmati per il 2019 hanno lo scopo di ripristinare la funzionalità di corsi d’acqua e di popolamenti forestali gravemente danneggiati dagli eventi meteorici che si sono verificati alla fine del mese di ottobre 2018”.
Gli interventi previsti per l’area compresa nell’Unità Organizzativa Forestale Est, prevedono complessivamente progetti per 11.800.000 euro dei quali, esclusi oneri e spese (2.500.000 euro), 5.630.000 euro per la provincia di Belluno, 3.030.000 euro per la provincia di Treviso e 640.000 euro per interventi nell’area litoranea della provincia di Venezia.
Per quanto concerne l’Unità Organizzativa Forestale Ovest la cifra complessiva ammonta a 9.200.000 euro dei quali, sempre esclusi oneri e spese (2.123.000 euro), alla provincia di Padova interventi pari a 1.390.000 euro, a Vicenza 3.100.000 euro, a Verona 1.757.000 euro, all’area litoranea di Rovigo 830.000 euro.
Il programma è stato approvato dalla Giunta regionale in via definitiva dopo aver acquisito il parere favorevole della III Commissione Consiliare.