41,5 milioni di interventi realizzati dalle U.O. Forestali nel biennio 2016-2017

Nel biennio 2016-2017 sono stati realizzati interventi per 41,5 milioni di euro dalle Unità Organizzative Forestali per garantire gli interventi di sistemazione idrogeologica, difesa del suolo e fitosanitaria, ma anche per lavori di miglioramento boschivo e di rimboschimento compensativo nei territori montani o soggetti a vincolo idrogeologico. Si tratta spesso di lavori che non sono percepiti ai più perché non a ridosso dei dei centri abitati, ma che risultano assolutamente preziosi per la sicurezza delle vallate e dei cittadini.

MODALITA’ D’INTERVENTO CHE VALORIZZANO IL CONTESTO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO

Nell’esecuzione di tali opere sono state privilegiate modalità di intervento che valorizzano il contesto ambientale e paesaggistico, mediante l’impiego di materiali naturali e di specie vegetali per la soluzione dei più vari problemi di natura idrogeologica e geotecnica: dalla sistemazione delle frane alla rinaturalizzazione di corsi d’acqua canalizzati, dal consolidamento delle scarpate stradali agli interventi di recupero ambientale.

GLI INTERVENTI A GARANZIA DELLA DIFESA IDRAULICA

Gli interventi di difesa idraulica consistono principalmente nella realizzazione di opere di regimazione dei flussi idrici. Si tratta in particolare di opere in calcestruzzo rivestito in pietra, opere in pietrame e legname sia trasversali che longitudinali volte a trattenere l’apporto detritico mobile periodicamente alimentato da eventi meteorici intensi. Si tratta in particolare di realizzazione di briglie in legname e pietrame, ma anche di briglie in gabbioni con controbriglie e di palificate in legname e pietrami per le opere spondali a contenimenti di eventuali esondazioni. Tra gli interventi, sono state eseguite anche canalizzazioni e interventi di taglio vegetazione in alveo per il ripristino delle sezioni di deflusso.

GLI INTERVENTI DI SISTEMAZIONE AMBIENTALE

Sono stati e vengono costantemente eseguiti dai servizi forestali interventi di sistemazione ambientale, con interventi a sostegno di versanti in frana e di superfici instabili con opere bioingegneristiche di sostegno. La ricomposizione dei materiali e l’inserimento ambientale avviene infatti applicando le tecniche di ingegneria per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Sono stati inoltre realizzati decine e decine di interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria di opere esistenti su opere in pietrame sia longitudinali che trasversali.

GLI INTERVENTI A DIFESA DELLA CADUTA DELLE VALANGHE

Tra gli interventi a difesa del territorio dalla caduta di valanghe, l’installazione di strumenti quali le rastrelliere paravalanghe e i cavalletti ferma neve.

LA LOTTA FITOSANITARIA 

Tra gli interventi volti alla prevenzione, la lotta fitosanitaria sulle piante di pino silvestre e abete rosso con la posa di trappole e interventi di taglio ed esbosco delle piante colpite.

LA DISTRIBUZIONE DELLA SUPERFICIE BOSCATA E MONTANA NEL TERRITORIO REGIONALE 

Il territorio regionale ha una superficie boscata di 414.894 ettari, distribuita per oltre la metà in Provincia di Belluno e così differenziata nelle diverse Province dal punto di vista dell’estensione:

Anche la superficie montana è concentrata prevalentemente nella Provincia di Belluno. Si indica nella seguente tabella l’estensione in ettari per ogni Provincia, da cui emerge l’assenza di superficie montana nelle Province di Padova, Venezia e Rovigo.

GLI STANZIAMENTI 

Ecco dunque le tabelle relative al valore dei lavori finanziati e realizzati negli anni 2016 e 2017 nelle diverse province, e in particolare in quelle montane, in cui vi è la maggior concentrazione di superficie boscata e montana. 

Di seguito gli stanziamenti relativi agli interventi realizzati nel 2016 

Di seguito gli stanziamenti relativi agli interventi realizzati nel 2017