Dai corsi pilota a livello nazionale per la salvaguardia dei beni culturali ai percorsi di formazione nelle scuole con il progetto Scuola Sicura passando per le molteplici iniziative dedicate ai volontari e non solo. La Formazione rivolta agli amministratori, ai volontarie e a tutti i cittadini, a partire dai più piccoli, è considerata dalla Regione un tassello chiave per la prevenzione, attraverso la diffusione di una vera e propria “Cultura di Protezione Civile”.
La Regione Veneto, attraverso la competente Unità Organizzativa “Formazione”, sta provvedendo direttamente all’organizzazione delle attività formative e all’erogazione di appositi corsi per le componenti del Sistema della Protezione Civile regionale. Quanto alle competenze, alla Regione spetta la titolarità delle attività formative specialistiche, mentre alle Province la “formazione di base” per i volontari: in tal senso sono state aggiornate le disposizioni regionali, con l’emanazione di apposite linee guida.
La Regione, attraverso la U.O. Formazione, ha l’obbiettivo di garantire una formazione periodica e continuativa di tutti gli operatori della protezione civile, sia a livello istituzionale che volontario.
ECCO TUTTE LE ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE NELL’ANNO 2017
Otto corsi base e sicurezza per volontari in collaborazione con le Province ( Settembre-Ottobre-Novembre 2017) con 320 partecipanti; sette corsi base per volontari capisquadra (Novembre-Dicembre) con 175 partecipanti; sei corsi base per sindaci e amministratori locali (Novembre-Dicembre) con 120 partecipanti. Quattordici corsi specialistici sul rischio elettrico per volontari capisquadra (Novembre-Dicembre) con 200 partecipanti. Un incontro formativo per le criticità invernali 2017-2018 ( Dicembre ) con 30 partecipanti e ben quindici percorsi didattici “Scuola Sicura Veneto” con le scuole primarie e secondarie svolti in primavera e in autunno coinvolgendo circa cinquemila alunni.
ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE NEL PRIMO SEMESTRE 2018 E NUMERO DI PARTECIPANTI
Quattro corsi di Protezione Civile per i Geni Civili regionali (Febbraio-Marzo) con 120 partecipanti; quattordici corsi specialistici sul rischio elettrico per volontari capisquadra (Febbraio-Marzo) con 200 partecipanti; un corso base per sindaci e amministratori locali (Gennaio) con 35 partecipanti; due corsi specialistici rischio idraulico – pompe HCP (Marzo) con 90 partecipanti, due corsi specialistici Beni Culturali (Maggio) con 135 partecipanti. Inoltre è stato organizzato anche un incontro tecnico sul nuovo Codice della Protezione Civile per le Istituzioni a maggio con 400 partecipanti e uno con 200 partecipanti a cui si aggiungono dieci percorsi didattici Scuola Sicura Veneto con le scuole primarie e secondarie.
I CORSI NEL DETTAGLIO
In particolare, sono stati realizzati quattro corsi di Protezione Civile, gestiti con la Direzione Operativa e la Direzione Difesa del Suolo, rivolti ai Geni Civili Regionali, imperniati sugli scenari di rischio presenti sul territorio. L’unità operativa Formazione ha inoltre organizzato quattordici corsi specialistici sul rischio elettrico, rivolti ai volontari capisquadra e finalizzati a diffondere una conoscenza di base sulle problematiche legate all’elettricità e al corretto approccio ai rischi da questa indotti. Tali corsi sono stati realizzati in stretta collaborazione con E-Distribuzione presso il Centro formativo interregionale di Scorzè (VE).
A livello di amministrazioni locali, si è proseguito, anche nel primo semestre 2018, con l’attività rivolta a sindaci ed amministratori, attraverso la realizzazione di un ulteriore corso finalizzato ad aumentare le necessarie conoscenze di base e gestionali, utili nelle situazioni emergenziali.
Si è inoltre incentivata la cultura di Protezione Civile con la realizzazione di due incontri tecnici di approfondimento sul nuovo “Codice della Protezione Civile” entrato in vigore a febbraio.
Le due giornate formative sono state promosse dalla Regione del Veneto in collaborazione con l’Università di Padova e la Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco Veneto e Trentino Alto Adige, coinvolgendo il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, e si sono svolte a Padova il 25 e 26 maggio. La prima, dedicata alle componenti istituzionali, ha visto la partecipazione dei massimi vertici della Protezione Civile nazionale e regionale. Durante l’evento, che si è aperto al Teatro Verdi, dopo il saluto delle autorità, gli interventi dell’assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin e del direttore regionale Luca Soppelsa, di Angelo Borrelli Capo Dipartimento della Protezione Civile e di Fabrizio Curcio consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono seguiti degli approfondimenti sul “Codice” a cura di Roberto Bruno Mario Giarola, dirigente del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, e successivamente dei moduli dedicati introdotti da Fabio Dattilo, direttore interregionale dei Vigili del Fuoco Veneto e Trentino Alto Adige, da Giuseppe Maschio, presidente CCS Ingegneria della sicurezza civile e industriale UNIPD e membro Commissione Nazionale Grandi Rischi, dal Sindaco di San Vito di Cadore, da Nicola Dell’Acqua, direttore generale ARPAV, da Maurizio Cappello, rappresentante regionale del volontariato.
Il secondo incontro, che si è invece tenuto al Liceo Artistico Modigliani il giorno successivo, è stato dedicato al mondo del volontariato e si è aperto con l’intervento di Fabrizio Curcio, consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui è seguito l’intervento tecnico del dirigente del Dipartimento Giarola.
Si sono poi susseguiti gli interventi dei rappresentanti regionali delle organizzazioni di volontariato territoriali, dell’Associazione Nazionale Alpini, del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, degli uffici provinciali di protezione civile e della Direzione Protezione Civile e Polizia Locale.
La sintesi della due giorni è stata tracciata nelle conclusioni dell’Assessore regionale all’Ambiente e Protezione Civile Bottacin che ha definito le due giornate formative “importanti occasioni per lo scambio d’idee in un settore in cui siamo già un’eccellenza a livello nazionale e non solo, con lo spirito di voler sempre migliorare”.
La Struttura ha partecipato poi all’importante esercitazione europea Neiflex, incentrata su uno scenario di rischio idraulico in linea con quanto accaduto durante l’alluvione del ’66. In tale contesto sono stati progettati e realizzati due corsi specialistici pilota a livello nazionale, sulla salvaguardia dei beni culturali, specificatamente rivolti ai funzionari dei Segretariati e delle Soprintendenze, ai NTPC dei Carabinieri, ai Vigili del Fuoco, ai funzionari istituzionali e al mondo del volontariato di PC. Va evidenziato che tali percorsi formativi, in accordo con MiBACT e DPC, costituiranno il nuovo standard italiano in materia. Sempre nell’ambito dell’esercitazione Neiflex sono stati approntati, con i Vigili del Fuoco e i Consorzi di Bonifica, due corsi specialistici sull’utilizzo dei sistemi di pompaggio ad alta capacità, di standard europeo HCP, rivolti allo stesso personale dei Vigili del Fuoco, dei Consorzi, e dei volontari di P.C., ciò nella finalità di definire elevati standard operativi in emergenza idraulica con moduli di classe europea.
Durante il primo semestre sono stati poi avviati una decina di percorsi didattici del progetto “Scuola Sicura Veneto”, che hanno coinvolto scuole primarie e secondarie della Regione, con la partecipazione di oltre 3.000 tra alunni ed insegnanti. Il progetto prevede un percorso didattico multidisciplinare basato su diversi modelli di intervento che spaziano dalla formazione degli insegnanti in materia di protezione civile, ad incontri con le scolaresche, a visite guidate delle stesse alle strutture di protezione civile presenti sul territorio, alla predisposizione dei piani di sfollamento delle scuole, per finire con le esercitazioni sull’evacuazione degli edifici scolastici simulando una particolare tipologia di emergenza.
ATTIVITÀ FORMATIVE PROGRAMMATE PER IL SECONDO SEMESTRE 2018
Sette corsi per funzionari degli Enti Locali (uno per Provincia); sette corsi sull’uso dei mezzi di Protezione Civile; quattordici corsi per capisquadra di Protezione Civile; due corsi per capisquadra AIB (Anti Incendio Boschivo); due corsi per DOS Direttori Operativi di Spegnimento; due corsi specialistici per formatori; dieci perercorsi didattici “Scuola Sicura Veneto” con le scuole primarie e secondarie.
Continuano dunque a pieno ritmo i momenti formativi in materia di protezione civile, erogando appositi corsi sia sul piano teorico che su quello pratico, per le componenti del Sistema della Protezione Civile regionale, con particolare riguardo alla formazione avanzata e specialistica, trasmettendo le competenze nell’utilizzo dei mezzi tecnologici, ma anche con nuovi percorsi formativi sperimentali.
Una poderosa macchina formativa, come ha ricordato l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, con cui si intende tenere sempre alta l’attenzione sull’indispensabile ruolo della protezione civile, ma altresì garantire la massima professionalità in capo ai volontari veneti, che non a caso rappresentano un’eccellenza a livello nazionale.