L’assessore Bottacin: “cantieri a volte poco visibili, ma preziosi in chiave preventiva”
Sono terminati di recente una serie di interventi di sistemazione idraulico forestale, curati dalle strutture regionali, tramite lavori di manutenzione e ripristino della funzionalità idraulica in diversi comuni del Veronese.
“Si tratta di piccoli cantieri, per un importo complessivo di poco superiore ai 150.000 euro– chiarisce l’assessore regionale alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – che, anche se a volte poco visibili, vengono tuttavia costantemente svolti per garantire la difesa idrogeologica del nostro territorio in chiave preventiva”.
Diversa la tipologia dei lavori, che hanno riguardato il taglio e la rimozione della vegetazione arborea ed arbustiva dagli alvei, per garantire il regolare deflusso idrico, ma anche la ricostituzione ecologica di boschi degradati per il miglioramento della loro funzione idrogeologica, attraverso interventi selvicolturali di difesa fitosanitaria tramite taglio e sgombero di conifere, latifoglie e altre piante malate in boschi colpiti da patologie, per migliorarne la stabilità ed efficienza, tutelando e valorizzando il nostro territorio.
Tra i vari interventi completati, inoltre, quelli di ripulitura di sentieri ed asporto della vegetazione invadente, ma anche lavori di realizzazione e manutenzione di opere idrauliche.
Dal punto di vista della localizzazione, i lavori di pulizia e rimozione della vegetazione dagli alvei si sono conclusi nei comuni di Marano di Valpolicella, sul torrente Progno di Marano, a Roverè Veronese, in diverse valli demaniali, nel territorio di Bosco Chiesanuova, in località Lughezzano, con interventi puntuali su tutto l’alveo attivo, sul vaio Laute e torrente delle Taverne nell’area Lessinia occidentale. Restando in Lessinia occidentale, si sono conclusi una serie di interventi delle stessa tipologia nel Comune di Fumane, in località Molina, Gorgusello, Breonio con interventi puntuali su tutto l’alveo attivo, sul vaio Valdossara, Frattarole, Brunesco, Pizzolana, Gasola, Sengia rossa, Brutto, Costa, Sangia Canala, Orati, Progno Breonio.
Nel Comune di San Pietro in Cariano, sempre nell’area Lessinia occidentale, si è provveduto alle sistemazioni idraulico forestali con realizzazione e manutenzione di opere idrauliche e ripristino della funzionalità degli alvei. Nel Comune di Grezzana, località Bellori, sono stati terminati una serie di interventi su tutto l’alveo attivo, sul vaio dell’Anguilla. Sono inoltre stati completati altri interventi nel comune di Velo, località Taioli, con interventi su tutto l’alveo attivo sul vaio dell’Oro.
Tra gli interventi selvicolturali di difesa fitosanitaria, per migliorare la funzione idrogeologica dei boschi nelle aree degradate, tramite taglio di latifoglie malate ed esbosco, vanno ricordati quelli ultimati nei Comuni di Sona e Badia Calavena. Interventi della stessa tipologia, per migliorare l’efficienza dei boschi, si sono inoltre conclusi nei territori comunali di Grezzana, Sant’Ambrogio Valpolicella e Illasi. Ancora, nei territori di Negrar e Illasi si è provveduto ad interventi in boschi colpiti da patologie per migliorarne la stabilità. Infine, nel Comune di Sant’Anna di Alfaedo, sul Monte Tesoro, è stato completato un intervento di miglioramento della funzione idrogeologica dei boschi con ripulitura dei sentieri dalla vegetazione e asporto della vegetazione invadente.
“Ovviamente non ci fermiamo qui – conclude l’assessore Bottacin-; sono infatti tanti anche gli interventi tuttora in corso per garantire costantemente la sicurezza del territorio”.