Protezione Civile. A Miane giornata formativa sui temporali.
“Tra i tanti corsi che svolgiamo durante l’anno ne abbiamo organizzato uno espressamente dedicato ai temporali, tema quanto mai d’attualità in questo periodo” a dirlo l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin questa mattina a Miane durante l’incontro svoltosi presso il Teatro Jean Antiga con gli amministratori locali della zona di allertamento Vene-H che raccoglie le valli del Coneglianese e di Montebelluna oltre ai comuni del Basso Bellunese e del Feltrino.
“Si tratta si un tema delicatissimo – ha spiegato Bottacin – soprattutto in una fase climaticamente molto particolare, e fondamentale anche per dare informazioni corrette e tempestive alla popolazione, spesso fuorviata da notizie non sempre precise che provengono dai social”.
Durante la mattinata formativa si è parlato della probabilità di previsione dei temporali, degli specifici allertamenti e di come leggere i vari bollettini in materia. Inoltre si è approfondita la tematica degli effetti sulle zone montane e pedemontane come le colate di fango o i debris flow. La giornata si è quindi conclusa con alcuni approfondimenti sulla pianificazione di protezione civile e la gestione dell’emergenza.
Oltre alle strutture dell’Assessorato (con interventi di Germano Dal Farra, Riccardo Rossi e Alberto Massaro), hanno fornito il loro contributo anche ARPAV (Franco Zardini) e il Centro Funzionale Decentrato (Vincenzo Sparacino).
“Sulla formazione in materia di protezione civile come Regione stiamo puntando moltissimo -ha concluso l’assessore -. Oltre al corso sui temporali, oggi alla sua seconda giornata, da inizio anno abbiamo già svolto anche quattordici corsi specialistici sul rischio elettrico per volontari capisquadra, un corso base per sindaci e amministratori locali, due corsi specialistici sul rischio idraulico e uso delle pompe, due corsi specialistici anche in relazione alla protezione dei beni culturali, quattro corsi per le nostre diverse strutture presenti sul territorio. Continuiamo inoltre i percorsi didattici di Scuola Sicura Veneto all’interno delle scuole primarie e secondarie venete con oltre venti giornate tra primavera e autunno. Abbiamo poi organizzato, a fine maggio, anche una due giorni sul nuovo Codice della Protezione Civile dedicata il primo giorno alle istituzioni con quattrocento partecipanti e il secondo ai volontari con oltre duecento partecipanti E non ci fermeremo qui”.