L’assessore Bottacin: “per Belluno una particolare attenzione”
“Ringrazio il ministro Stefani per l’attenzione da sempre posta nei confronti dell’autonomia della Provincia di Belluno”. A dirlo l’assessore alla Specificità Gianpaolo Bottacin, al termine dell’incontro tenutosi oggi al Ministero degli Affari Regionali e Delle Autonomie.
Nella riunione di oggi, a cui hanno partecipato Bottacin e Gidoni per la Regione, i parlamentari bellunesi e il presidente con i rappresentanti della Provincia, è stato chiesto di verificare tecnicamente la possibilità di inserire nell’intesa sull’autonomia del Veneto anche un riferimento alla provincia di Belluno.
Ma è stata anche l’occasione per evidenziare come la legge regionale 25 del 2014 sulla specificità sia già ampiamente applicata nella pianificazione territoriale, nel trasporto pubblico locale, nel demanio idrico, nella viabilità e in altre materie già trasferite. “Per garantire la gestione di tali materie – spiega Bottacin – la Regione in questi anni ha triplicato i fondi erogati alla Provincia di Belluno come testimoniato dai bilanci dell’ente approvati dai sindaci bellunesi”.
Tuttavia nell’incontro si è anche avuto modo di approfondire come la Legge Regionale 25/2014 non può e non potrà mai trasferire potestà legislativa alla provincia. È stata quindi sottolineata la necessità, per avere una autonomia come quella di Trento e Bolzano, di arrivare a una modifica costituzionale, che richiede una maggioranza qualificata in Parlamento (ovvero i due/terzi degli aventi diritto) e questo richiede il concreto impegno di tutti i gruppi politici. In caso contrario sarà sempre e solo un’autonomia amministrativa, come è adesso.
“Con l’arrivo dell’autonomia del Veneto – ha concluso Bottacin – a Belluno potrebbero comunque arrivare molti più soldi e questo sarebbe comunque già un ottimo risultato”.