“Il primo mattone della protezione civile è il cittadino. Un Veneto su cinque fa volontariato: questo è il vero segreto del funzionamento del nostro sistema, al top in Italia ma anche a livello europeo” questo uno dei passaggi chiave dell’intervento dell’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin alla serata organizzata dall’Ulss 1 Dolomiti presso l’ospedale di Feltre e intitolata “Emergenza alluvione ottobre 2018: cosa è successo?” nell’ambito degli incontri con la cittadinanza su temi legati alla salute e alla prevenzione.
“Nel contempo la Regione Veneto sta lavorando in questi anni, con un piano da 3 miliardi di euro di cui quasi 900 milioni già investiti, per aumentare la sicurezza del territorio da un punto di vista idrogeologico” è stata l’ulteriore premessa da cui l’assessorel’a sviluppato il suo intervento, spiegando anche come, durante il recente maltempo, attraverso decisioni prese su situazioni anche molto delicate, si sia riusciti a limitare i danni nonostante una situazione meteorologica davvero drammatica.
Una serata di ampie riflessioni, con un’attenzione particolare data sulle previsioni metereologiche, grazie all’inteevento del fisico di ARPAV Luciani, in una sala strapiena e con moltissima gente interessata ad ascoltare gli interventi anche nei corridoi dell’ospedale, attraverso i televisori alle pareti.