“Da sempre attivi nella battaglia contro gli illeciti ambientali e in particolare quelli collegati ai rifiuti. Non è un caso se anche di recente abbiamo collaborato a specifichi focus sul tema come quello organizzato dalla Prefettura di Venezia e svoltosi recentamente a Mestre o come quello in programmazione in Prefettura a Vicenza il prossimo 19 marzo”. A dirlo l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin nel sottolineare l’utilità di questi momenti di approfondimento conseguenti al tavolo di lavoro avviato dal medesimo assessore lo scorso anno e di cui fanno parte anche Carabinieri dei NOE, Vigili del Fuoco, Arpav, Università di Padova e Anci.
“Si tratta di una delle varie iniziative, insieme a quella collegata ai finanziamenti regionali per dotare di videosorveglianza gli impianti rifiuti – specifica l’assessore – , con cui vogliamo garantire massimo supporto agli inquirenti. E’ il primo caso, e per ora unico, in Italia, di tavolo interforze in materia, tant’è che è stato recentemente portato ad esempio virtuoso dal capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella Commissione bicamerale Ecoreati che ha suggerito di estenderlo anche ad altre realtà; cosa che ha fra l’altro suscitato anche l’interesse di diversi quotidiani nazionali”.
Questi seminari, che prossimamente anche la Prefettura di Rovigo potrebbe organizzare in Polesine, hanno anche lo scopo di far conoscere agli addetti ai lavori, oltre che ai cittadini, ciò che sta accadendo realmente nel Veneto dove si sviluppano il 9% degli incendi che riguardano i rifiuti di tutto il Nord Italia. Percentuale che crolla drasticamente se consideriamo l’intera nazione.
“Ma nulla si vuole lasciare al caso – conclude Bottacin -, e quindi oltre a finanziamenti destinati a enti pubblici e privati per progetti di videosorveglianza con incremento sensibile di controlli, abbiamo introdotto anche questa task force che come ha suggerito l’ing. Dattilo mi auguro davvero venga estesa a tutta Italia. Non va infine dimenticato ma anzi sottolineato il preziosissimo lavoro del nostro braccio operativo costituito da Arpav, a cui va il mio ringraziamento, che effettua un numero di controlli e campionamenti che non ha eguali in Italia”.