L’assessore Bottacin: “Uniti per una battaglia comune”
Si è svolto nel pomeriggio l’incontro tra l’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin in rappresentanza anche del collega all’Urbanistica Corazzari e i dirigenti regionali competenti con i sindaci dei comuni di Comelico Superiore, San Nicolò, San Pietro, Santo Stefano, Danta e Auronzo di Cadore per ragionare assieme sui nuovi vincoli per la tutela paesaggistica avanzati dalle strutture del Ministero dei Beni Culturali.
“In una nota dei giorni scorsi, giunta in tempi perlomeno sospetti, è stato chiesto il parere della Regione – spiega l’assessore Bottacin – e per questo abbiamo voluto immediatamente ragionare insieme ai sindaci su una partita che coinvolge i comuni e i loro cittadini prima di tutto”.
Dalla discussione sono emerse tutte le perplessità e le contrarietà del caso, che evidenziano come ulteriori restrizioni in un territorio già ampiamente vincolato e in cui sono presenti gli innumerevoli disagi del vivere in montagna possano mettere a rischio la sopravvivenza dello stesso territorio e quindi la sua stessa sicurezza: “tutti elementi che ovviamente intendiamo esprimere nel parere che trasmetteremo al Ministero, oltre alla carenza di motivazioni che starebbero alla base di questa proposta di vincolo”.
“Insieme ai comuni – conclude l’assessore – combatteremo quindi questa battaglia che è non solo collegata al paesaggio, ma prima di tutto all’autonomia del territorio che non può essere subordinata alle valutazioni di qualche tecnico romano che forse non ha neanche mai visto le zone in discussione”.