L’assessore Bottacin: “ridare piena efficienza alle opere danneggiate”
Altro cantiere pronto a partire entro l’estate quello che prevede la formazione di un tratto di difesa e il ripristino delle opere idrauliche sul torrente Maè, a Forno in comune di Val di Zoldo.
“Con questo intervento, per il quale abbiamo impegnato 150.000 euro – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin -, ci poniamo l’obiettivo di conservare l’efficienza funzionale di un’opera trasversale di stabilizzazione dell’alveo che nel corso degli anni, e soprattutto dopo l’alluvione dello scorso autunno, è stata danneggiata”.
“In particolare saranno realizzate una controbriglia in calcestruzzo armato ancorata sulla roccia di fondo e una rampa in massi di pietra naturale di raccordo tra le opere preesistenti e la nuova traversa – spiega l’assessore -. L’intervento sarà completato con la formazione di una scala di rimonta per la fauna ittica e di un materasso di mascheramento dell’opera in cemento armato”.
Gli uffici regionali del Genio Civile stanno ultimando le formalità necessarie per disporre l’effettivo avvio dell’intervento, la cui durata è prevista in novanta giorni di lavoro, che salvo imprevisti climatici dovrebbe pertanto completarsi entro la fine dell’anno.
“Oltre alla costruzione di nuove opere per aumentare la sicurezza idraulica del territorio – conclude Bottacin – abbiamo in corso centinaia di cantieri su cui stiamo correndo con l’obiettivo di ridare prima possibile piena efficienza alle opere danneggiate così da garantire una loro assoluta funzionalità in caso di nuovi eventi calamitosi”.
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