L’assessore Bottacin: “interventi per almeno un milione di euro”
L’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin, con l’obiettivo di dare una soluzione definitiva alla problematica degli allagamenti che in diverse occasioni hanno interessato sia abitazioni private che edifici artigianali, si è recato in sopralluogo nell’area di Cesana a Borgo Valbelluna insieme ai tecnici regionali e all’amministrazione comunale.
“Si tratta di una zona su cui come Regione, tramite il Genio Civile – spiega l’assessore -, avevamo già redatto un progetto che prevedeva l’escavazione di materiale e la realizzazione di alcuni pennelli di protezione in sponda destra per mettere in sicurezza la sede della strada e dove avevamo anche avviato, già prima di Vaia, alcune escavazioni per circa 40.000 metri cubi di materiale”.
Ora, nell’ambito degli interventi da intraprendere al fine della riduzione del rischio idraulico e di aumento della resilienza del territorio a seguito del maltempo dello scorso autunno, si prevede il completamento del progetto di messa in sicurezza della zona presente nell’ex Comune di Lentiai.
“In particolare si avverte la necessità di un nuovo progetto – dettaglia Bottacin – che, sulla base di un approfondito studio idraulico, definisca le quantità e le modalità di asportazione del materiale depositatosi dopo l’alluvione, valutato nell’ordine di 500.000 metri cubi tenuto conto anche degli interventi di asportazione all’interno dell’invaso a tergo della traversa da attuarsi da parte di Enel nell’ambito del Piano di Gestione approvato. Tale progetto considererà inoltre la realizzazione di eventuali opere di difesa, da coordinarsi con il previsto prolungamento della variante alla Strada Regionale 1”.
Il progetto precedente evidenziava infatti una serie di problematiche collegate anche a fattori esterni alla competenza regionale, tra cui il rispetto dell’impegno di ENEL a garantire la periodica pulizia dell’invaso a monte della traversa di Busche; impegno successivamente formalizzato nel Piano di Gestione recentemente approvato.
“Si tratta di un intervento per il quale occorrono almeno un milione di euro – conclude l’assessore -, che intendiamo prevedere nell’ambito degli interventi post Vaia 2020. Un progetto importante che, visti anche alcuni vincoli (SIC e ZPS) in cui l’area in parte rientra, vogliamo seguire in assoluta sinergia con gli altri interlocutori interessati a iniziare dall’amministrazione comunale”.