L’assessore Bottacin: “Intervento da 11 milioni di euro”
La Regione del Veneto ha sottoscritto il contratto di appalto per l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei successivi lavori di realizzazione del bacino di laminazione sul torrente Orolo nei Comuni di Costabissara e Isola Vicentina.
“Si tratta di uno dei diversi importanti interventi di mitigazione del rischio cui è stato dato il via dall’amministrazione Zaia – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin – del valore di 11 milioni di euro, con cui diamo un ulteriore segnale in termini di prevenzione”.
Sulla base del contratto sottoscritto l’impresa dovrà redigere il progetto esecutivo entro novanta giorni. Si prevede quindi che l’inizio dei lavori avvenga nel mese di febbraio 2020, dopo l’approvazione del progetto esecutivo medesimo.
“Un lavoro impegnativo, che riguarda un volume invasabile massimo di un milione di metri cubi su una superficie di 22 ettari – precisa Bottacin -, che dovrebbe essere portato a compimento in due anni e che una volta attuato costituirà una garanzia aggiuntiva per la salvaguardia del territorio dal punto di vista idrogeologico”.
Ad oggi le aree interessate dalle opere sono già nel possesso della Regione, in quanto la procedura espropriativa risulta in avanzata fase di esecuzione: “una procedura non semplice, se si pensa che parliamo di 2,5 milioni di euro per i soli espropri”.
Le opere di progetto saranno costituite da una cassa di espansione, perimetrata da arginature, con derivazione in sinistra idrografica del torrente Orolo; un manufatto di restringimento per la limitazione delle portate transitanti in alveo, realizzato mediante quinte di restringimento; un manufatto di alimentazione a soglia fissa con parte regolabile presidiata da paratoie; un manufatto di restituzione di emergenza; un manufatto di scarico del bacino di laminazione; la realizzazione di arginature per il contenimento dei massimi livelli raggiunti nel bacino in casi di piena.
Aggiudicatari della progettazione l’associazione temporanea d’ impresa tra la Mu.Bre. Costruzioni di Mason Vicentino e la Costruzioni Generali Girardini di Sandrigo.
“Come spesso ricorda l’autorevole professor Luigi D’Alpaos – conclude l’assessore -, con l’avvento dell’amministrazione Zaia è cambiato totalmente l’approccio, puntando meno sulle strade e molto di più su opere di difesa del suolo così da garantire quella sicurezza che prima mancava. E i risultati si sono potuti apprezzare anche nei recenti eventi calamitosi, i cui danni sarebbero stati decisamente più pesanti senza le opere di prevenzione messe in campo negli ultimi anni”.