Bottacin: “assoluta attenzione per quello che è un nostro fiore all’occhiello”
Su proposta dell’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin oggi la Giunta regionale ha deliberato una serie di contributi destinati alle associazioni che operano nell’ambito della Protezione Civile e dell’Antincendio boschivo.
“Abbiamo ritenuto importante valorizzare i nostri splendidi volontari – spiega l’assessore – tanto più a conclusione di un anno che, anche a seguito della tempesta Vaia e non solo, li ha visti costantemente e instancabilmente presenti sul campo, sempre pronti a dare una mano innanzitutto ai cittadini ma anche alle istituzioni”.
Con la delibera approvata è stata infatti data copertura integrale a tutte le domande valide pervenute in relazione ai due bandi collegati alla Protezione Civile e all’Antincendio Boschivo che erano stati promossi nei mesi scorsi (per un totale di 1,1 milioni di euro), ma anche a quelle domande che, per mancanza di alcuni requisiti non fondamentali, erano rimaste momentaneamente escluse dai bandi 2018 (200mila euro).
“Abbiamo inoltre ritenuto di riservare ulteriori 500mila euro – spiega Bottacin – per valorizzare alcune progettualità di più ampio respiro”.
La Giunta, sempre su proposta dell’assessore Bottacin, ha altresì deliberato il rimborso delle spese 2019 sostenute dalle organizzazioni di volontariato convenzionate per l’Antincendio boschivo (300mila euro). In totale quindi 2,1 milioni di euro di contributi per le associazioni venete di Protezione Civile.
“Uno degli impegni che mi ero preso a inizio legislatura, quando il presidente Zaia mi aveva assegnato la delicata delega alla Protezione Civile – prosegue l’assessore -, era quello di far conoscere il nostro modello in tutta Italia. Un obiettivo che, anche se purtroppo ci è voluta una tragedia come Vaia, ora è stato ampiamente raggiunto, tant’è che anche il presidente della Repubblica Mattarella nel suo intervento a Belluno della scorsa primavera ha riconosciuto quello che ormai era diventato per tutti il “modello Veneto”.”
“Ovviamente non ci fermiamo qui – conclude Bottacin – anzi rimane continua e proseguirà anche in futuro l’estrema attenzione per uno dei nostri fiori all’occhiello: i volontari del Veneto, quelli che ogni volta che partecipano a missioni in l’Italia e non solo in occasione di grandi calamità, lasciano dietro di sé un buon ricordo. Un esercito di pace ben preparato e animato da un grandissimo spirito di solidarietà”.