Al via un piccolo, ma certamente importante cantiere per la sicurezza del territorio.
“Nello specifico si tratta di un’opera a Forno, in Comune di Val di Zoldo – spiega l’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin -, che il nostro Genio Civile sta attivando con l’obiettivo di ripristinare l’efficienza idraulica di un tratto del torrente Maè”.
Il lavoro, del valore di 220mila euro e che partirà con i primi di giugno, prevede la rimozione dei depositi alluvionali in alveo e la ricostruzione del coronamento di alcune soglie trasversali.
“Sarà inoltre demolito parzialmente un manufatto idraulico dissestato da Vaia e ricostruito un sistema di briglia e controbriglia a monte della confluenza del Ru Gav”.
Salvo imprevisti e condizioni climatiche permettendo, si prevede che entro l’autunno l’intervento sia completato così da renderlo efficiente nel momento di teorica maggior necessità.
“Dopo i lavori ultimati dalla nostra Unità Organizzativa Forestale – conclude Bottacin – per la rimozione del sovralluvionamento e per il ripristino della funzionalità idraulica della regimazione sul rio Val Scura in località Cordelle, per il quale avevamo impegnato 380mila euro, un’altro prezioso intervento che va quindi a compiersi nello Zoldano”.