Visita a una serie di cantieri in Alpago, alcuni già attivi altri in partenza e un paio appena conclusi, da parte dell’assessore alla Difesa del Suolo Gianpaolo Bottacin.
“Si tratta di 17 interventi curati dai nostri Servizi Forestali regionali, dal Genio Civile e da Veneto Strade per un importo complessivo di 7,8 milioni di euro – spiega l’assessore -. Alcuni più piccolini sono tra quelli che rientrano nella nostra normale programmazione annuale del piano delle sistemazioni idraulico-forestali e riguardano una serie di interventi di difesa idrogeologica con completamento di opere esistenti e taglio della vegetazione in alveo, altri più importanti fanno parte di interventi strutturali e sono collegati anche al post Vaia”.
Soffermandoci innanzitutto sugli interventi forestali a Tambre, in località Maina, dove abbiamo immediatamente attivato e stiamo realizzando con un importo di 300mila euro un intervento urgente a seguito del maltempo che ha colpito la zona a inizio del mese scorso.
Qui infatti si era evidenziato un aumento della situazione di criticità in corrispondenza del tratto di torrente a monte del ponte di Maina con notevole erosione del fondo dell’alveo con ulteriore aggravamento della frana di materiale sciolto presente al di sopra della sponda sinistra.
In località Lavina, a poche decine di metri dall’alveo del Borsoia, si erano intasati i canali di deflusso e drenaggio delle acque con abbassamento del livello della carreggiata della strada comunale e conseguente pericolo per la circolazione dei veicoli.
“Ci siamo pertanto immediatamente attivati per l’asporto del materiale franato – dettaglia Bottacin – a partire dalle aree prossime alla Strada Provinciale 422, a monte della stessa e a risalire verso monte, con conguaglio delle terre e realizzazione di una scogliera di protezione del versante da realizzarsi in sinistra idrografica, taglio delle piante crollate e di quelle pericolanti e il loro allontanamento dall’alveo attivo”.
Sempre a Tambre, in questo caso in località Borsoia, stiamo invece avviando una serie di interventi di riordino idraulico dell’omonimo torrente mediante la realizzazione di una scogliera di protezione e la ricalibratura delle superfici. Si tratta di un intervento per cui abbiamo impegnato 400mila euro.
In Comune di Alpago a Farra, sempre tra gli interventi forestali, subito dopo la strada che sale al villaggio Riviera, stiamo realizzando la canalizzazione di un collettore idrico con canale in pietra e conci con salti di fondo. Un piccolo ma significativo intervento per cui abbiamo impegnato 70mila euro.
A Pieve in località Staol di Curago stiamo provvedendo al consolidamento di due movimenti franosi che hanno destabilizzato la viabile forestale mediante la realizzazione di gabbionate di sostegno. Qui abbiamo anche previsto la manutenzione e la pulizia di alcuni collettori afferenti la viabile e la pulizia dei tombotti. Per questo lavoro abbiamo messo a disposizione 80mila euro.
Passando a Chies, qui due interventi forestali già eseguiti, uno in località Sottocroda dove è stata realizzata un opera filtrante e murature a monte e valle di un attraversamento lungo la strada che sale verso Codenzano per un importo di 70mila euro. In località Tarcogna invece il taglio della vegetazione propedeutico alla stesura di reti di protezione per un valore di 50mila euro.
Relativamente ai lavori che saranno seguiti dal Genio Civile, da settembre in poi, due sono previsti in località Lamosano a Chies e tre in Comune di Alpago, di cui due a Puos e una a Farra.
Infine per quanto riguarda Veneto Strade gli importanti lavori che stiamo seguendo a Schiucaz, con due interventi, a Borsoi e vari altri lungo la viabilità provinciale.