Il plauso dell’assessore Bottacin: “stretta collaborazione per una battaglia comune”.
Alla notizia dell’importante e complessa operazione attuata da Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (N.O.E.) di Venezia, che ha permesso di bloccare un grosso traffico illecito di rifiuti portando al sequestro di cinque capannoni e due aree esterne in diverse province venete dove erano stati stoccati rifiuti per complessive 1500 tonnellate, l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin esprime il suo plauso per il grande lavoro delle forze dell’ordine.
“Per fermare con forza questi illeciti già da anni collaboriamo fattivamente, anche attraverso un’esplicita convenzione, con i N.O.E. – spiega l’assessore -. Inoltre, dal 2018, per rafforzare ulteriormente il nostro contributo in questa battaglia, ho anche istituito un tavolo di lavoro interforze del quale, oltre agli stessi Carabinieri, fanno parte i Vigili del Fuoco, Arpav, Università di Padova e Anci; il tutto in stretta collaborazione anche con le varie Prefetture venete”.
Un tavolo, quello sugli incidenti di rilevanza ambientale avviato in Veneto, che è il primo in Italia in materia e che, alla luce della sua validità, il comandante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in occasione di un’audizione alla Commissione Bicamerale Ecoreati, ha suggerito di estendere anche ad altre realtà.
“Per nostra parte inoltre – conclude Bottacin -, continuiamo anche con parallele azioni indirette ma utili a dare supporto agli inquirenti in caso di eventuali indagini, come ad esempio, diversi finanziamenti destinati a enti pubblici e privati per dotare di videosorveglianza gli impianti rifiuti”.