Sono arrivati alla fase di collaudo tecnico amministrativo i lavori di ripristino delle difese spondali del fiume Monticano, in località Albano in Comune di Motta di Livenza, curati dal Genio Civile di Treviso.
“Un intervento importante – spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – per il quale avevamo messo a disposizione ben 1,3 milioni di euro attraverso cui sistemare i fenomeni franosi presenti lungo il petto arginale in destra idrografica del fiume, conseguenti a diversi eventi e in particolare Vaia”.
Dopo la progettazione e le procedure di gara, avviate immediatamente a seguito degli eventi calamitosi di fine 2018 e che si sono svolte nel 2019, i lavori veri e propri sono iniziati nel 2020 e sono terminati questa primavera.
“L’intervento si è sviluppato per circa 600 metri in destra idrografica del Fiume Monticano, alla confluenza con il Fiume Livenza – spiega l’assessore -, ed è consistito nel rafforzamento al piede del petto arginale con infissione di palancole Larssen da 9 metri; ripristino della difesa in pietrame, risagomatura del petto medesimo con terreno vegetale, posa di biostuoia e semina delle superfici”.
Lavori che fanno seguito ad altri interventi, anche in sponda sinistra già svolti nel tempo dagli uffici regionali. In questi giorni si stanno compiendo dunque gli ultimi collaudi, che dovrebbero essere completati entro il mese di luglio.
“Il Fiume Monticano è soggetto a fenomeni di piena molto frequenti – conclude Bottacin – ed è quindi fondamentale poter contare sulla tenuta e stabilità degli argini. Conseguentemente i lavori eseguiti rivestono particolare importanza per la sicurezza idraulica del territorio, che con questo ulteriore intervento è sensibilmente aumentata”.
