L’assessore Bottacin: “azioni decisive per aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio”
Si è svolto oggi a Sedico, a Villa Patt, un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di difesa dalle valanghe e i connessi piani di Protezione Civile.
“Interventi fondamentali per la sicurezza del territorio, – sottolinea l’assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin – in particolare dopo che Vaia da questo punto di vista ha cambiato radicalmente lo stato dei luoghi creando, in particolare, problematiche alle aree interessate da abitazioni e viabilità, e funzionali anche all’aggiornamento per le medesime considerazioni del colossale piano di Protezione Civile appositamente predisposto per tali siti, una volta ridefinito il grado di rischio e la vulnerabilità dei singoli siti”.
Alla riunione, svoltasi con le strutture regionali competenti in materia, i bracci operativi di Veneto Strade, che ha curato gli interventi, e Arpav, hanno preso parte i sindaci delle amministrazioni interessate.
“Parliamo al momento di ventinove interventi, – prosegue l’assessore – avviati tra il 2019 e oggi. Alcuni già completati al 100 per cento, altri sono in fase avanzata, altri ancora in itinere. Direi che siamo a buon punto, soprattutto in considerazione delle varie problematiche che hanno condizionato l’operatività in questi ultimi anni, tra cui la risoluzione non da poco del problema del sensibile aumento dei prezzi”.
La maggior parte degli interventi è concentrata in Agordino, con ventidue interventi, due sono previsti in Cadore, i restanti cinque in provincia di Vicenza.
“Attività decisamente importanti, – conclude Bottacin – che contiamo di ampliare con ulteriori cinque-sei interventi da valutare in base all’indice di rischio. Ancora un’azione decisiva per incrementare la sicurezza e la resilienza del territorio”.