L’assessore Bottacin: “370mila euro per la realizzazione di una nuova opera di difesa per la stabilità della sponda”
Successivi eventi di piena, tra cui quelli verificatisi nel mese di novembre, hanno progressivamente eroso la sponda sinistra del torrente Cordevole in località La Muda del Comune di La Valle Agordina in adiacenza alla sede della Strada Regionale 203.
“Il recente aggravamento della situazione ha portato l’erosione a pochi metri dalla strada – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin -, mettendo a rischio la stabilità della sede stradale stessa in caso di ulteriore arretramento. Per questo motivo le strutture regionali del Genio Civile hanno immediatamente avviato un cantiere per la realizzazione di una nuova opera di difesa per la stabilità della sponda”.
L’erosione che si è prodotta è stata misurata in circa 130 metri.“Le opere in progetto, per le quali abbiamo messo a disposizione 370mila euro – prosegue l’assessore – consistono nella realizzazione di una difesa in massi della lunghezza complessiva equivalente al tratto di erosione e un’altezza in elevazione di 3,50 metri. L’opera sarà adeguatamente attestata a monte e a valle in modo da evitare possibili aggiramenti da parte del torrente”.E’ stata altresì prevista la ricalibratura di alcuni accumuli di materiale alluvionale presenti in alveo, al fine di regolarizzare il deflusso delle acque.La conclusione dei lavori, condizioni meteo e imprevisti permettendo, dovrebbe completarsi entro il mese di aprile. Una volta stabilizzata la sponda del torrente, Veneto Strade potrà successivamente intervenire per i necessari lavori di completamento della parte sommitale, prossima alla sede viaria.
“Dopo la recente esecuzione dei lavori, sempre a La Valle Agordina, da parte dei Servizi Forestali regionali sul torrente Alghera e l’assistenza tecnica fornita ad altro soggetto attuatore nel caso del Ponte del Felice – conclude Bottacin –, ancora un importante lavoro gestito dalla Regione per la sicurezza del territorio comunale e più in generale della vallata”.