L’assessore Bottacin: “grande lavoro di squadra da parte dei nostri magnifici volontari”
L’assessore alla Protezione Civile del Veneto Gianpaolo Bottacin ha fatto visita ad alcuni piccoli cantieri in Agordino nei quali stanno intervenendo i volontari per il ripristino dei danni post Vaia.
“Al fine di supportare le amministrazioni comunali ad esercitare il sistema regionale di Protezione Civile – spiega Bottacin -, come Regione nelle scorse settimane abbiamo organizzato una prova di soccorso, concentrata nei comuni maggiormente colpiti dei territori Veneti, tra cui diversi territori del bellunese e in maniera particolare dell’Agordino, con la finalità di ripristinare e ripulire diverse zone danneggiate, con un approccio ecocompatibile, oltre che per di evitare gli effetti legati al dissesto del suolo”.
“Le attività di cui in particolare si stanno occupando i nostri magnifici volontari con un grande lavoro di squadra – sottolinea Bottacin – spaziano dal ripristino della sentieristica pedonale e ciclabile al recupero dell’efficienza delle opere di scolo delle acque superficiali sulle sedi stradali sia comunali che silvo pastorali, oltre al recupero delle strutture di sostegno a secco dei versanti dissestati e alla pulitura delle opere di trattenuta del materiale solido sui torrenti”.
Il territorio colpito è stato suddiviso in cinque aree di attività, ciascuna afferente a più amministrazioni, il cui coordinamento è stato dato in gestione ai coordinamenti provinciali della protezione civile delle sette province del Veneto e, nel caso dell’Agordino, all’Associazione Nazionale Alpini. Per ogni area è stato allestito un centro di ammassamento con funzioni logistiche e di conduzione delle attività, oltre che di vitto e alloggio per i volontari, che per l’agordino è stato dislocato a Caprile.
“Un’occasione importante – evidenzia Bottacin – per svolgere anche attività addestrative del personale di protezione civile impegnato in ambito boschivo”.
L’esercitazione, iniziata subito dopo la chiusura delle attività scolastiche, andrà avanti con varie squadre fino a fine mese.
“Vorrei ringraziare gli oltre mille volontari che hanno dato la loro disponibilità con i rispettivi gruppi – conclude l’assessore -, i vari coordinamenti provinciali e l’Ana che è stata, insieme a noi, tra i promotori di questa grande esercitazione che sta coinvolgendo in contemporanea per il Bellunese le zone di Agordino, Cadore, Comelico e Feltrino e per il Vicentino Altopiano di Asiago, Alto Astico e Posina”.