Hanno preso il via oggi i lavori per l’adeguamento di un’opera di difesa idraulica con l’obiettivo di rinforzare i sistemi di protezione e chiusura del varco arginale a Noventa di Piave.
“Un intervento importante, per il quale abbiamo messo a disposizione 1,5 milioni di euro – spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – attraverso cui provvederemo alla sostituzione dei panconi esistenti di chiusura del varco arginale e alla realizzazione di una nuova paratoia di chiusura posta sul lato fiume al fine di avere un secondo e indipendente sistema di sicurezza”.
Il cantiere prevede altresì l’esecuzione di interventi accessori finalizzati al consolidamento delle spalle in muratura e di impermeabilizzazione del varco nel suo insieme.
“Gli attuali panconi in lega di alluminio, privi di guarnizioni di tenuta con evidenti problemi di filtrazione – dettaglia l’assessore -, verranno sostituiti con dei nuovi panconi in acciaio dotati di guarnizioni di controspinta idraulica così da consentire un sistema di chiusura più rapido e sicuro in occasione delle piene del fiume Piave”.
“Molto importante ai fini della sicurezza – prosegue Bottacin – anche la realizzazione di una nuova paratoia a ventola in acciaio per la chiusura del varco, che garantirà in tempi rapidi la chiusura completa della luce esistente. La paratoia verrà azionata da un argano elettrico posto in sommità al varco e resterà alloggiata, quando non in funzione, in un vano a scomparsa lato fiume”.
Nel progetto sono anche previste l’impermeabilizzazione del sottosuolo tramite la realizzazione di jet-grouting sino alla profondità di 7,5 metri dal piano campagna, la realizzazione di un sistema idraulico di captazione delle eventuali acque di infiltrazione e l’impermeabilizzazione dei muri d’ala del varco mediante intervento conservativo di ripristino dei mattoni mancanti e iniezione di resine poliuretaniche espandenti per la sigillatura degli interstizi interni alla muratura.
“Nell’ambito della nostra programmazione per la difesa idrogeologica del territorio – conclude l’assessore – continuiamo a investire in molteplici opere, piccole e grandi, che hanno l’obiettivo della messa in sicurezza dell’intero territorio con contestuale aumento della resilienza”.
I lavori, iniziati oggi, si concentreranno per la prima fase nella consueta procedura di verifica bellica, prevista in questi casi prima dell’avvio vero e proprio del cantiere. Una volta completate le verifiche inizierà l’intervento per il quale, condizioni meteo e imprevisti permettendo, la conclusione dei lavori è prevista entro fine anno, inizi 2022.