ALTRI 500.000 EURO INVESTITI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO
Sono iniziati i primi di maggio i picchettamenti che danno il via alla prima fase di alcuni interventi sui torrenti Ornic e Calcino in Comune di Alano di Piave. In relazione ai lavori sul torrente Ornic, questi porteranno alla realizzazione di una difesa spondale mediante scogliera in massi ciclopici, sulla parte destra, a monte del Ponte di Alano, per una lunghezza di oltre 200 metri e altezza di 3 metri. Per quanto riguarda invece il torrente Calcino sono state previste un complesso di opere, in prossimità della confluenza sul torrente Tegorzo, mediante una difesa spondale con scogliera in massi ciclopici, della lunghezza di 140 metri e altezza 2 metri, con interposto un setto in cemento armato di rafforzamento dell’argine avente anche la funzione di difesa dell’acquedotto di Schievenin. Sempre sul torrente Calcino è inoltre prevista la realizzazione di una briglia, in cemento armato, da realizzare a valle della fognatura intercomunale con lo scopo di stabilizzare l’alveo e garantire l’efficienza della condotta fognaria. La nuova briglia avrà una superficie di scorrimento dell’acqua, detta gaveta, avente una larghezza di circa 15 m e l’altezza di 2 m.“Un intervento molto importante per la sicurezza del territorio – commenta l’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottaccio – per il quale abbiamo impegnato mezzo milione di euro e che contiamo di completare prima dell’inizio del periodo invernale. Proseguono i nostri interventi mirati, in questo caso per la difesa delle sponde dei due torrenti Ornic e Calcino, attraverso la realizzazione di opere che, una volta ultimate, si riveleranno molto durature”.