Bottacin: “si è passati dalle parole ai fatti grazie al ministro Salvini”.
Scongiurata la chiusura della Polizia Postale di Belluno, che insieme ad altre realtà era stata messa tra quelle da tagliare dal governo Gentilini.
Ora il Ministero dell’Interno ha deciso di abbandonare quella proposta e preservare Belluno insieme a molti altri centri in cui il ruolo della polizia postale è strategico.
“Si è passati dalle parole ai fatti grazie al ministro Salvini” a dirlo l’assessore alla Specificità di Belluno che sottolinea altresì “l’importanza di aver fermato quello che si preannunciava come un nuovo segnale di abbandono del territorio montano”.
“Finalmente, con il nuovo governo, stiamo assistendo a segnali concreti di attenzione che da anni non si vedevano. Mi fa molto piacere che la Polizia Postale possa restare a Belluno per l’importante incarico svolto dai suoi agenti, ma anche perché con questa scelta si evidenzia un ulteriore atto concreto per rimettere al centro la sicurezza dei cittadini, cosa di cui negli anni del PD al governo, al netto di qualche localistica boutade propagandistica, non eravamo abituati”.