E’ notizia di queste ore, per stessa ammissione del suo presidente, che la provincia del Verbano Cusio Ossola, una delle uniche tre province insieme a Belluno e Sondrio ad essere interamente montana, sia a un passo dal dissesto.
Come spiegano i massimi vertici dell’ente, che nei giorni scorsi hanno anche incontrato il governo nazionale, si trovano “in una situazione drammatica, non ci sono soldi per il riscaldamento delle scuole, per la manutenzione delle strade, nemmeno per il taglio del verde”, imputando le difficoltà da un lato alla “scellerata legge Delrio” dall’altro a una Regione (il Piemonte) “sorda ad ogni richiesta del territorio”.
“Ho voluto riportare letteralmente queste dichiarazioni, perché sono l’ennesima dimostrazione che se oggi la situazione della provincia di Belluno è differente, lo si deve esclusivamente all’aiuto avuto in questi anni dal Veneto” a dirlo l’assessore regionale alla specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin.
“Non a caso Belluno in Veneto, ma anche Sondrio in Lombardia – prosegue Bottacin -, pur non vivendo nell’oro si possono tuttavia permettere un’ampia azione amministrativa grazie ai sensibili aumenti dei trasferimenti ricevuti dalle regioni che hanno compensato i tagli statali, cosa invece non avvenuta nel piddino Piemonte”.
“A dispetto delle chiacchiere a vanvera di qualche esponente bellunese del PD – conclude l’assessore – in Veneto e in Lombardia le Regioni leghiste sono intervenute applicando la specificità montana, di fatto salvando i bilanci degli enti e compensando i tagli statali con fondi regionali. Noi lo abbiamo fatto, altri no”.