L’assessore Bottacin: “mantenuto il prestigio dell’area grazie ai diversi lavori, oltre agli attuali, posti in essere in questi anni dalla Regione nell’ambito della sua programmazione di difesa del suolo e forestale”
“Dopo l’emergenza maltempo che ha colpito il Veneto a fine ottobre, abbiamo immediatamente avviato oltre 170 cantieri. Uno in cui si sta lavorando è quello che riguarda il fiume Piave a Belluno, nell’area di Lambioi, attivato fin da subito dal nostro Genio Civile per una spesa complessiva che, solo per questi lavori, è di 1,4 milioni di euro”.
Così l’assessore regionale alla protezione civile e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin, con riferimento a quanto la Regione sta facendo per far fronte alle conseguenze che hanno avuto gli eccezionali eventi meteo che si sono registrati in Veneto e in particolare nel Bellunese tra ottobre e novembre.
“Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore – è fare presto e bene, evitando le chiacchiere inutili ma puntando sulla concretezza degli interventi e mettendo sempre la sicurezza di chi opera e delle popolazioni interessate al primo posto”.
Per quanto riguarda l’area di Lambioi a Belluno, si tratta di tre interventi correlati tra il ponte della Vittoria e il ponte bailey. Il primo è il rifacimento della soglia trasversale, che era stata divelta dalla violenza della piena. Il secondo la sistemazione della scogliera in sinistra orografica, che era stata aggirata dalle acque. Il terzo è la sistemazione e il consolidamento della base della fondazione del muro, che sostiene la strada comunale a monte del ponte della Vittoria. Un ulteriore intervento secondario è il riempimento dell’argine a ridosso del muro, che era stato svuotato dalla piena.
“Un’area che consideriamo di particolare rilievo – conclude Bottacin – e che mantiene sempre il suo pregio e decoro grazie ai diversi lavori, non solo quelli attuali ma anche degli anni scorsi, posti in essere dalla Regione nell’ambito della sua programmazione di difesa del suolo e forestale”.