L’assessore Bottacin: “tantissime iniziative per ridurre il fenomeno”
“In questi anni una delle tante battaglie portate avanti a tutela dell’ambiente è stata proprio quella relativa agli illeciti in materia di rifiuti”. Lo comunica l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile Gianpaolo Bottacin in replica alla domanda posta dalla consigliera Zottis che chiede cosa stia facendo la Giunta in merito.
“Abbiamo avviato già all’inizio del 2018 un tavolo di lavoro di cui fanno parte con noi Carabinieri dei NOE, Vigili del Fuoco, Arpav, Università di Padova e Anci – spiega l’assessore -, ma anche diversi seminari sul tema in stretta collaborazione con le varie prefetture del Veneto. Circa in particolare il tavolo interforze credo sia doveroso sottolineare che è il primo e al momento unico in Italia in materia e che, proprio per la sua riconosciuta utilità, il comandante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in occasione di un audizione alla Commissione bicamerale Ecoreati, ha suggerito di estenderlo anche ad altre realtà”.
“Anche i focus territoriali hanno lo scopo di far conoscere agli addetti ai lavori e ai cittadini – evidenzia Bottacin -, quella che è la realtà nel Veneto, dove va peraltro sottolineato siamo in presenza del 9% degli incendi che riguardano i rifiuti di tutto il Nord Italia; una percentuale già residuale che diventa molto minore se rapportata a livello nazionale”.
“A queste progettualità si sommano i diversi finanziamenti destinati a enti pubblici e privati per dotare di videosorveglianza gli impianti rifiuti – continua l’assessore -; iniziativa che abbiamo promosso anche allo scopo di dare supporto agli inquirenti in caso di eventuali indagini. Da non tralasciare inoltre il grande lavoro di Arpav, che non ha eguali in Italia per numero di controlli e campionamenti”.
“Siamo costantemente sul pezzo, ma non per questo intendiamo abbassare la guardia – conclude Bottacin –, e seguiteremo anzi ad aumentare le nostre iniziative per ridurre ulteriormente i nostri dati percentuali, che già sono i migliori, continuando a contribuire anche alla conoscenza del fenomeno, come ad esempio in occasione dell’incontro che avremo con la Commissione bicamerale Ecoreati, in questi giorni in missione in Lombardia, e nei prossimi in Veneto per affrontare la questioni collegate al SIN di Marghera e ai PFAS”.