Bottacin: “avanti spediti verso la meta. Ancora un prezioso grazie a tutte le associazioni di Protezione Civile“.
Continua senza sosta il montaggio delle strutture dell’ospedale da campo donato dal Qatar.
“Per i nostri operatori della Protezione Civile, coadiavuti dai preziosissimi volontari, non ci sono giornate di festa. Si lavora per portare a termine il cronoprogramma senza ritardi”. Così l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, nell’aggiornare la situazione dei lavori a Schiavonia.
Negli ultimi giorni sono state ultimate le attività di montaggio delle capriate della struttura, delle coperture e oggi si sono ultimate anche le operazioni di montaggio dei pannelli di chiusura, tutte operazioni a cui hanno partecipato, sotto la guida della Regione Veneto, personale dell’Aeronautica Militare, Vigili del Fuoco e volontari dell’Ana. Nel corso delle ultime ore sono state individuate anche le soluzioni per i moduli di trattamento dei reflui e dei rifiuti ospedalieri dell’ospedale da campo.
“Ci sono migliaia di volontari impegnati in moltissime attività su tutto il territorio regionale – dettaglia Bottacin – dalla distribuzione mascherine al trasporto e consegna di materiale sanitario, dal presidio pretriage negli ospedali al lavoro fatto nel ripristino dei cinque ex ospedali oltre a molto altro”.
“Più di 70.000 giornate/uomo, che stanno impegnando tutte le organizzazioni di protezione civile, che in Veneto sono quasi 500 – conclude l’assessore -. Queste organizzazioni sono i nostri “reggimenti logistici”, che gratuitamente nella guerra contro il virus garantiscono il supporto a tutto il personale che sta in trincea, ovvero ai sanitari. A loro va tributato un grandissimo grazie”.