L’ultima volta il fenomeno si era verificato con grande intensità nel febbraio 2014.
I nostri meteorologi di Arpav a Teolo hanno simulato le traiettorie, confermando che la provenienza delle masse d’aria attualmente sulle Dolomiti ha origine dal Nord Africa e in particolare dal deserto del Sahara. Non appare comunque come un fenomeno pericoloso, anche se potrebbe portare a un aumento delle polveri sottili.
Questo il motivo che ieri ha colorato di giallo arancione i cieli anche del nostro territorio; un fenomeno non particolarmente raro e, se è associato a perturbazioni e precipitazioni, in grado di colorare in modo molto evidente anche la neve fresca.
Dalle analisi del satellite e delle carte meteorologiche, come ci evidenzia Arpav si può ricavare l’origine e il percorso delle polveri giunte in Veneto. Le forti correnti dal Nord Africa hanno infatti interessato l’Europa fino alla Spagna.
Circa l’analisi dei dati sulla qualità dell’aria, l’unico possibile indizio di un passaggio di polveri di origine terrigena si può desumere dall’incremento nella giornata di ieri delle concentrazioni di polveri riscontrato soprattutto nell’area pedemontana e montana (anche in stazioni in quota), dove si sono registrati livelli comunque contenuti, localmente poco sopra il limite giornaliero.
(Nella prima foto un immagine dei cieli di Arabba)