A San Donà una serata dedicata al Piave, per conoscere i rischi che l’acqua può comportare e per trovare le giuste soluzioni affinché eventi drammatici come l’alluvione del 1966 non si ripetano.
Ne hanno parlato l’assessore Bottacin, per la Regione, il segretario generale Colaizzi e l’ingegner Ferri, pere l’Autorità di Bacino, e anche diversi amministratori locali di fronte a un pubblico attento che ha riempito l’Auditorium del Centro Culturale “Leonardo da Vinci”.
Come Regione sul medio corso del Piave è stata avviata la progettazione del bacino di laminazione delle piene alle Grave di Ciano in Comune di Crocetta di Montello; mentre per il basso corso è stato fatto lo studio di fattibilità nel tratto da Ponte di Piave alla foce.
Due opere importanti, due opere necessarie, che nascono da basi assolutamente scientifiche, ben consapevoli che l’acqua, come ricorda spesso il professore D’Alpaos, segue le leggi della fisica e non accordi politici.