Completati il ripascimento e i pennelli a Cortellazzo a difesa dei litorali marittimi.
L’assessore alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin: “Rispettati gli impegni presi per garantire un ottimo avvio di stagione”.
Si sono completati nei giorni scorsi i lavori a Cortellazzo nel Comune di Jesolo, attraverso cui sono stati realizzati mediante rifiorimento quattro pennelli in roccia. Contemporaneamente sono terminate anche le operazioni di stesa sul litorale di Cortellazzo delle sabbie di ripascimento, per circa 33.000 mc, in parte dragate presso la foce del fiume Sile.
“La stesa a difesa del litorale di Cortellazzo – spiega l’assessore alla difesa del suolo – è stata eseguita dalla torretta di salvataggio n. 27, collocata all’incirca a metà del tratto denominato Colonia Marzotto, fino al molo di destra della foce del fiume Piave, mediante avanzamento ed innalzamento delle quote dell’arenile fronte battigia”.
Conseguentemente alle operazioni di dragaggio è stata anche migliorata la funzionalità della navigabilità del passo marittimo della foce del fiume Sile a confine tra Comuni di Cavallino Treporti e di Jesolo.
“Come avevamo promesso ai diversi soggetti interessati – conclude l’assessore – possiamo ora confermare che sono stati rispettati gli impegni presi per garantire un ottimo avvio di stagione”.
L’INVESTIMENTO
Per il ripascimento sul litorale jesolano la Regione ha stanziato 770mila euro. In totale sono stati movimentati 33.000 mc. di sabbia per garantire la fruibilità turistica. “La Regione continua a investire – spiega Bottacin – perché si tratta di opere infrastrutturali che sono fondamentali per le nostre località balneari e la loro economia. Fin dall’inizio del mandato Bottacin ha seguito con costante attenzione la problematica dei rinascimenti : “sono interventi fondamentali non solo per gli aspetti della sicurezza, ma anche da un punto di vista economico sociale, in quanto garantiscono la fruizione turistica delle nostre spiagge. Per questo motivo sto lavorando affinché, sulla scorta di quanto già positivamente attuato a San Michele al Tagliamento e Caorle, in tutte le varie realtà marine venete vengano sottoscritti quanto prima accordi tra Regione, comuni e operatori. Laddove sperimentato, tale modello sta infatti dando ottimi frutti”. La Regione per quest’anno ha già stanziato quasi 3 milioni di euro per le attività manutentorie dei litorali: a questa somma vanno aggiunti ulteriori 8 milioni per interventi in corso o in fase affidamento.
L’AUSPICIO
“Il mio auspicio – conclude l’assessore – è che a livello governativo si riveda la distribuzione dei canoni di concessione. E’ infatti contro ogni logica che, mentre gli interventi di ripascimento siano posti a carico delle regioni, tali canoni siano di converso introitati dallo Stato. Così facendo siamo costretti a togliere risorse regionali da altri tipi di intervento”.