L’assessore Bottacin: “scommettiamo sull’ambiente: circa 50 milioni di euro per nuovi progetti suddivisi tra le province”
Su proposta dell’assessore al Dissesto Idrogeologico e all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha approvato una delibera con cui dà avvio a una serie di nuove progettualità in Veneto per interventi dedicati alla riduzione del rischio idrogeologico e di alluvione, che prevede uno stanziamento pari a circa 50milioni di euro. Di questi, la somma più consistente, circa 20 milioni di euro, sarà destinata al territorio della provincia di Venezia.
Le risorse sono state ricavate da un accordo con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile nell’ambito degli stanziamenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
“La priorità della Regione del Veneto e del Presidente Zaia – ha evidenziato l’assessore Bottacin – è e rimane la salvaguardia del territorio, soprattutto per quanto riguarda i rischi idrogeologici e la protezione delle aree verdi e della biodiversità. Se si pone la piena attenzione all’ambiente e alla sua sicurezza, questo si traduce anche in una sicurezza maggiore da eventi calamitosi, come frane, allagamenti ed alluvioni per i nostri cittadini, che sappiamo che si possono trasformare in vere e proprie tragedie”.
La Regione del Veneto coordinerà tutti gli interventi attraverso le sue strutture regionali della Difesa del Suolo e della Costa: per alcuni seguirà anche direttamente i lavori (tre su sei), per gli altri si avvarrà anche di diversi soggetti attuatori.
Per il territorio in provincia di Venezia, sono previsti i seguenti progetti:
– Comuni di San Dona’ di Piave (VE), “Lavori di sistemazione arginale del basso corso del fiume Piave”, 5.480.168,15 euro (soggetto attuatore è la Regione del Veneto, Difesa del Suolo e della Costa)
– Comune di Jesolo (VE), “Intervento di rinforzo del corpo arginale del tratto di laguna nord di Venezia in territorio di Jesolo e innalzamento della quota di sicurezza idraulica – Intervento di protezione delle sponde arginali della laguna di Venezia in località Lio Maggiore di competenza territoriale per un tratto di circa 6,5 km compromesse da frane, erosioni, etc”, 3.000.000,00 euro, (soggetto attuatore Ufficio Salvaguardia di Venezia Opere Marittime per il Veneto).
– Comune di San Michele al Tagliamento (VE), “Lavori di sistemazione arginale nel bacino del fiume Tagliamento, Stralcio 1 – località Malafesta”, 3.000.000,00 euro, (soggetto attuatore Regione del Veneto, Difesa del Suolo e della Costa).
– Comune di San Michele al Tagliamento (VE), “Lavori di sistemazione arginale nel bacino del fiume Tagliamento, Stralcio 2 – località S. Filippo”, 3.000.000,00 euro, (soggetto attuatore Regione del Veneto, Difesa del Suolo e della Costa).
– Comune di Eraclea (VE), “Riduzione rischio residuo intrusione marina, rinforzo e diaframmatura argine litoranea veneta – canale Revedoli”, 2.500.000,00 euro, (soggetto attuatore Consorzio di Bonifica Veneto Orientale).
– Comune di Salzano (VE), “Interventi di mitigazione del rischio idraulico del fiume Marzenego: casse di espansione e laminazione per la riduzione dei picchi di piena”, 3.000.000,00 euro, (soggetto attuatore Consorzio di Bonifica Acque Risorgive).